Nel Cinquecento «Il bel danzare» ereditato dai maestri di ballo italiani del Quattrocento si era ormai diffuso nelle principali corti ove, nelle danze dei nobili, i temi dell’amore e della festa si intrecciavano con elementi popolari. Al raffinato repertorio della danza cortese sono dedicati questi due giorni d’incontro che permetteranno di avvicinarsi a un mondo solo apparentemente lontano, seguendo un percorso che si articola in parti teoriche e parti pratiche al fine di permettere l’assimilazione di modalità e conoscenze specifiche legate al gusto e alla cultura di un’epoca in cui la danza è parte integrante della cultura.

Il seminario, aperto a iscritti di tutti i livelli, prevede per la parte esperienziale pratica lo studio introduttivo ai passi base della tecnica e l’apprendimento di alcune forme di danze circolari e processionali. Momenti più squisitamente teorici, illustrati anche per mezzo di materiale multimediale, si alterneranno alle parti pratiche. Nel proporre gli argomenti ci si ricollegherà idealmente alle modalità di trasmissione del patrimonio coreico adottate dai maestri di danza dell’epoca nei loro trattati, fonti prime per la ricostruzione filologica e preziosa testimonianza di dati storici. Di conseguenza nelle lezioni si farà riferimento alle occasioni della danza di sala e di quella spettacolare, alla figura del maestro di ballo come tramite fra cultura popolare e aulica e alle valenze pedagogiche ed educative della danza.

Sarà possibile seguire le lezioni anche a distanza.

Giorni e Orari: 15 e 16 Luglio – 10:30-12:30 / 16-18

Si consiglia un abbigliamento comodo e calzature da danza con suola ammortizzante.